Val San Martino
Val San Martino
Luoghi da visitare
I primi segni della presenza umana sono molto antichi. Troviamo reperti rinvenuti ad Erve (Homo sapiens) ed a Somasca (v secolo a.C.). Inoltre sono stati trovati alcuni resti di strutture palafitticole rinvenute presso il Lavello. Molto più consistenti appaiono invece le vestigia della presenza romana. Da qui passava la strada che da Brescia conduceva al lago di Como. Il territorio della Val San Martino assume un significativo ruolo strategico. Gli insediamenti di Torre de’ Busi, Calolzio e Vercurago, si sviluppano sull’itinerario per l’attraversamento dell’Adda sul ponte di Olginate databile al II secolo d.C. Tra i reperti più rappresentativi, ricordiamo l’epigrafe sacra in marmo con dedica a Diana, dea della caccia e dei boschi, rinvenuta nel Seicento presso la Parrocchiale di Lorentino ed il tesoretto di Torre de’ Busi costituito da monete coniate fra il I e il Il secolo d.C.
Sfruttando la posizione geografica, Adda e montagne, nel periodo medievale questi territori furono oggetto di contesa tra la Repubblica di Venezia ed il Ducato di Milano. In una relazione redatta nel 1616 i visitatori veneti non esitavano a citare lo stato delle difese esistenti in Val San Martino. In queste località ancora oggi esistono alcune fra le più interessanti testimonianze di architettura fortificata della valle. Varie le testimonianze giunte fino a noi tutte da visitare ed ammirare. Citiamo il Monastero di S. Maria del Lavello, la chiesa e gli affreschi di S. Margherita a Monte Marenzo e il Castello dell’Innominato. Piccoli borghi rurali collegati da sentieri e antiche mulattiere consentono tutto il territorio. I pascoli e gli alpeggi posti al di sopra dei centri abitati, fanno scoprire animali selvatici e bellissimi rari fiori.
Vivi il lago
La valle, abbracciata dalle Prealpi Orobie, si sviluppa lungo le rive del fiume Adda, l’unico emissario del Lago di Como.
Inizialmente crocevia tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano, oggi è il punto di incontro tra la provincia di Lecco e quella di Bergamo. Questo luogo, infatti, ieri come oggi, viene considerato un’importante terra di mezzo. Si identifica dalla Rocca di Somasca in prossimità di Vercurago, e termina a Pontida, città del giuramento.
Idee per fare sport
La Val San Martino rappresenta una destinazione ideale per coloro che desiderano allontanarsi dal caos della città e per gli appassionati dello sport.
Qui, tra terra e cielo, è possibile scegliere tra diverse attività sportive. Ad esempio gli amanti del ciclismo potranno percorrere il noto sentiero che collega il borgo di Valcava al valico di Ca’ Perucchini. Un altro sport che richiama molti appassionati è il volo, che offre la possibilità di godere di panorami incantevoli.
Arte & Cultura
In questa località oggi esistono alcune fra le più interessanti testimonianze di architettura fortificata dell’area del Lago di Como.
Tra le testimonianze giunte fino a noi, possibili da visitare ed ammirare sono il Monastero di S. Maria del Lavello, la chiesa e gli affreschi di S. Margherita a Monte Marenzo, il Castello dell’Innominato e il Castello di Rossino. Piccoli borghi rurali collegati da sentieri e antiche mulattiere consentono di percorrere tutto il territorio. Tra i reperti storici più rappresentativi, ricordiamo l’epigrafe sacra in marmo con dedica a Diana, dea della caccia e dei boschi, ed il tesoretto di Torre de’ Busi.