Terme romane di Como

Terme romane di Como

Importante fulcro romano in una città ricca di storia come Como, imperdibile data la sua bellezza.

Home | Ramo di Como | Terme romane di Como

Terme romane di Como

Le terme Romane di Como risalgono alla metà del I secolo D.C. e si sviluppano su un’area di 1500 mq.

Furono costruite grazie ad una donazione di Plinio il Giovane, importante politico comasco. Nel corso del II secolo D.C. il complesso venne ampliato con nuove sale e nuovi ambienti. Negli anni 70’ iniziarono gli scavi che portarono alla luce le murature relative ad 8 ambienti diversi, alcuni a pianta ottagonale ed altri a pianta rettangolare che richiamano l’architettura della Domus Area. L’impianto termale di Como, secondo quando rinvenuto dagli scavi che continuarono sino al 2008, doveva essere il più grande di tutto l’Impero Romano al di fuori di Roma.

Dalla fine del III secolo D.C. l’impianto venne abbandonato. Le pavimentazioni, decorazioni e infrastrutture presenti furono asportate, gran parte del materiale di costruzione riutilizzato per altri edifici, e per i successivi tre secoli una parte dell’area divenne una necropoli.

Attualmente le terme Romane di Como sono visitabili grazie ad un percorso di passerelle sopraelevate da cui è possibile visionare gli scavi e gli intonaci recuperati. Due ambienti espositivi con pannelli esplicativi mostrano una selezione dei reperti di scavo.

Condividi questa storia, scegli tu dove!

Ti potrebbe interessare