Riserva naturale Pian di Spagna
La Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola è stata istituita nel 1983 per assicurare l’ambiente idoneo alla sosta e alla nidificazione degli uccelli migratori e tutela le caratteristiche ambientali presenti nell’area.
Pian di Spagna è una pianura alluvionale di quasi 1600 ettari. È situata tra i fiumi Adda e Mera, la parte settentrionale del lago di Como, il lago di Mezzola e la congiunzione della Val Chiavenna con la Valtellina. La Riserva Naturale si estende su un territorio da sempre conteso fra terra ferma e acqua. La peculiarità della sua posizione geografica rende l’area ricca di interessanti spunti di osservazione sia dal punto di vista naturalistico, sia da quello storico-culturale. Era una zona abitata fin dall’epoca romana, come confermano i ritrovamenti archeologici nella zona di Sant’Agata.
Il Pian di Spagna deve il suo nome al dominio spagnolo nel XVI-XVIII secolo. Per la sua posizione strategica, questa pianura ospitò, a partire dal Medioevo, diverse fortificazioni, che vennero poi sfruttate ed ampliate dagli spagnoli. Furono costruite per proteggere il territorio dalle incursioni e salvaguardare l’importante via di comunicazione della Scalottola, ora nota come Sentiero del Viandante. Da qui infatti passava il confine tra i Grigioni ed il Ducato di Milano.
Per questo motivo, il conte di Fuentes, governatore di Milano, decise di costruirvi un forte. Situato sulla collina settentrionale di Montecchio, il Forte di Fuentes fu in collegamento con altre postazioni difensive, come la Torre di Sorico, il Forte d’Adda, la Torre di Curcio e quella di Fontanedo. Il Forte fu smantellato solo nel 1796, da parte di Napoleone Bonaparte per accondiscendere alle richieste dei vicini Grigioni.
Panorama
I monti circostanti fanno da pittoresca cornice a questo lembo di pianura, soprattutto quando si coprono delle sgargianti tinte autunnali. La formazione del Pian di Spagna dal punto di vista geologico è relativamente recente. In epoca romana il lago di Como ed il lago di Mezzola erano un unico bacino idrico. Nel corso dei secoli, a causa delle continue esondazioni del fiume Adda, materiali di terra e roccia si accumularono fino a formare una pianura paludosa. La zona era malsana ed impossibile da coltivare. I due laghi restarono in comunicazione attraverso il canale del Mera. In esso, per diversi secoli, sfociò l’Adda, aprendosi un tortuoso percorso attraverso la neonata piana alluvionale. Le cose migliorarono sotto la dominazione austriaca. A metà del XIX secolo, furono realizzate importanti opere di bonifica.
Il fiume Adda fu deviato e fatto sfociare nel bacino settentrionale del lago di Como. Nello stesso periodo venne scavato il canale di Borgofrancone per convogliare le acque provenienti dal Monte Legnone. L’ampia spianata dà vita ad un paesaggio vegetale dominato da canneti a cannuccia di palude. Si segnalano inoltre, boschi misti di latifoglie, ampie zone agricole adibite a pascolo o appezzamenti a mais.
Le acque dei canali, della Mera e del lago di Mezzola sono abitate da varie specie di pesci, fra cui persici, lucci, trote, agoni ed anguille. Queste acque a corso lento, con fondo fangoso e abbondante presenza di vegetazione, come quelle dei fossi, costituiscono l’habitat ideale della carpa e della tinca. Canali, pozze e stagni sono ricchi di rane e rospi. Fra i mammiferi sono comuni lepri, volpi, pipistrelli e topo selvatici. Interessante è la piccola popolazione di cervi che frequenta la Riserva.
Fauna
Ma il vero patrimonio della Riserva è, però, costituito dagli uccelli, sia nidificanti sia migratori. Fra migratori e stanziali sono stati osservati uccelli appartenenti a 200 specie diverse. Si possono vedere il voltolino, il martin pescatore, il rarissimo pettazzurro, la cannaiola, il forapaglie macchiettato e la balia. La Riserva è il luogo ideale per la nidificazione di molti uccelli.
Il Pian di Spagna offre una cornice ideale per gli amanti della natura che vogliono trascorrere una giornata in tranquillità, approfittando anche della vicinanza di importanti località turistiche. Il territorio del Pian di Spagna e del Lago di Mezzola racchiude importanti opere storiche e artistiche. Si segnala il tempietto romantico di San Fedelino posto sull’antica Strada Regina ed il Forte di Fuentes. La celebre fortezza spagnola è stata ricostruita ed ampliata per tener testa alla minaccia francese. Ancora oggi sono visibili i resti delle mura che racchiudevano la piazza d’armi interna.
E per chi cerca un po’ di avventura, segnaliamo la Strada dei Cavalli, scavata nella dura roccia a Verceia. Un percorso interamente immerso nella natura alla scoperta di reperti architettonici e di bellezze della flora montana. Per gli amanti della bici, qui inizia il Sentiero Valtellina, una pista ciclopedonale che segue il corso dell’Adda da Colico fino a Grosio tra borghi caratteristici e boschi fluviali.