Grotte di Rescia

Molto suggestivo, veramente uno spettacolo della natura.

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Grotte di Rescia

Ai piedi della Val d’Intelvi, alle pendici di Claino con Osteno, in uno scenario tra montagna e lago, si trovano le Grotte di Rescia. Le grotte sono uno spettacolo della natura più unico che raro. L’azione dell’acqua ha scavato una serie di vuoti nel travertino depositandovi spettacolari concrezioni.

La particolarità di queste grotte è che si sono formate all’interno di cavità scavate nel travertino a causa dello scioglimento costante del calcare. Non molto estese, le sette Grotte di Rescia sono unite tra loro da cunicoli e scale realizzate già dall’inizio del ‘900. Da un’apertura nella montagna si accede in un mondo nelle viscere della terra. Le Grotte di Rescia rappresentano una rarità a livello nazionale per la loro unicità. Si possono trovare cascate, ruscelli, stalattiti e stalagmiti risalenti a milioni di anni fa. Questo dà la possibilità di vivere da vicino l’evoluzione della terra.

Il percorso, di circa 20 minuti, è illuminato, dotato di antiscivolo e ringhiere ed è adatto anche alle famiglie con bambini. All’interno e lungo tutto il percorso alcuni cartelli spiegano la storia e la formazione delle grotte. Questi permettono di cogliere tanti aspetti che altrimenti passerebbero inosservati.

Turismo

Stando ad alcuni scritti, già dagli inizi del ‘700 le Grotte di Rescia venivano visitate dai turisti. Potevano essere esplorate grazie ad una guida locale munita di scala e fiaccola. Appena superato l’ingresso ci si trova in una atmosfera surreale, come in un bosco fatato pieno di gnomi ed animali fantastici. Le grotte, nel loro complesso, offrono un percorso turistico di circa 500 metri. È formato da scalini e passerelle in acciaio, che unisce tutte e sette le grotte e si dirama tra le varie formazioni rocciose. Vi fanno arrivare davanti ad uno specchio d’acqua cristallino nel quale si getta una bellissima cascata che sgorga dal ventre della roccia.

Le grotte vivono

Durante il percorso è possibile osservare da vicino la vita della grotta. Le grotte sono in costante crescita ed evoluzione. Allo stesso tempo è possibile osservare la parte inattiva, ovvero quella che ormai è allo stato fossile. Percorso non lungo e agevole che si districa tra stalattiti e stalagmiti, cascate interne ed esterne e cunicoli molto belli da vedere.

La formazione delle grotte

Le Grotte di Rescia possono essere davvero considerate una meraviglia della natura. La loro formazione è dovuta all’azione incessante dell’acqua che da oltre cento milioni di anni continua a lavorare. L’azione dell’acqua ha scavato una serie di vuoti nel travertino depositandovi spettacolari concrezioni. L’acqua forma anfratti, cunicoli e costruisce le famose stalattiti e stalagmiti dovute ai minerali trasportati.

Quando si esce dalle Grotte di Rescia ci si imbatte nella sua maestosa cascata alta ben 70 metri. La cascata di Santa Giulia prende il suo nome dalla piccola chiesetta che si trova sulla sua sommità. Qui nel ‘600, venivano portati gli ammalati di peste.

Eventi

Inoltre, durante il corso dell’anno, in alcune occasioni la struttura ospita eventi culturali, mostre fotografiche e installazioni artistiche. La visita è consigliata con i bambini durante il periodo natalizio quando le grotte, grazie all’allestimento fatto, si trasformano in un luogo fatato. Con l’allestimento natalizio non c’è angolo che non catturi l’attenzione. Le grotte sono una piccola perla nel panorama turistico lombardo. È un piccolo gioiello naturalistico da abbinare alla visita di Claino e le sue frazioni! Si trova sul lago di Lugano sulla strada che porta a Porlezza . L’insieme è così romantico che merita di essere visitato da ogni amante del paesaggio.

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