La prima domenica di settembre è stata caratterizzata in ambito sportivo dall’Eco Zelbio Trail, gara podistica sull’affascinante percorso di 24 chilometri con 840 metri di dislivello positivo.


Lo spettacolo dellEco Zelbio Trail 03Una vera e propria chicca per tutti gli amanti dello sport immersi nella natura e negli splendidi paesaggi, con gli specialisti locali, ma non solo, che non si sono lasciati scappare l’occasione di vivere una giornata immersi nei sentieri che hanno ospitato il percorso. Partenza dal Pian di Nesso e arrivo a Pian del Tivano, passando sulla vetta del Monte Palanzone e sotto il Monte San Primo. Il tutto con il meraviglioso sfondo del Lario.

Ad organizzare l’evento, giunto alla seconda edizione dopo quella del 2019, la società CareUp. «Sono stati 120 i concorrenti al via – racconta Matteo Vargio, responsabile del tracciato e della sicurezza dell’evento -, un numero che ci lascia più che soddisfatti. Consideriamo infatti che nello stesso giorno erano in programma in Lombardia altri due eventi di carattere nazionale, nel bresciano e in Valtellina, con titoli italiani in palio. Gare queste che hanno avuto un riscontro di iscritti simile alla nostra».

Evento organizzato in collaborazione con Enervit e, in rappresentanza della celebre ditta di integratori alimentari, alla partenza tra i concorrenti c’era anche il suo Pino Sorbini, accompagnato dal presidente della Pro Loco di Zelbio, Paolo Sorbini. «L’Eco Zelbio Trail – prosegue Vargiu – è nata dalla sinergia tra CareUp, che si occupa di wellness aziendale promuovendo il benessere negli ambienti di lavoro, ed Enervit, con l’intento comune organizzare un evento sportivo che mettesse al centro dell’attenzione il benessere fisico. Il modo migliore per farlo era scegliendo un luogo come questo, tra i più frequentati dagli appassionati di montagna e delle passeggiate all’aria aperta, che però non ospitava nessuna gara a livello agonistico. L’idea è quella, con gli anni, di far diventare questa manifestazione un appuntamento classico nel calendario sportivo lombardo».

Passiamo all’aspetto agonistico. La gara è stata vinta da Simone Paredi, atleta comasco portacolori dell’Atletica Pidaggia, bravo a completare il tracciato in 1 ora 50 minuti e 5 secondi. Alle sue spalle un altro esperto conoscitore delle montagne che circondano il Lario, ovvero Moreno Sala (Gsa Cometa), di Bosisio Parini, secondo in 1h53’29”. A completare il podio maschile è stato Dario Rigonelli dell’Osa Valmadrera, terzo in 1h54’01”. A sorridere in campo femminile è stata l’erbese Cristina Rizzi (Gsa Cometa), capace di battere tutte le avversarie grazie alla prestazione di 2h28’16”. Alle sue spalle seconda posizione per Ombretta Riboldi (Daini Carate Brianza) in 2h30’29” e terza per Federica Orsenigo (Multisport Cantù) in 2h35’02”.